domenica 26 ottobre 2008

Ph.D.

Tra i gruppi di una sola canzone, vere meteore degli Anni '80, c'è una band inglese, i Ph.D., sigla che sta per "Dottore in filosofia" ma che è anche formata dalle iniziale dei cognomi dei componenti: il vocalist scozzese Jim Diamond e due ex membri del Jeff Beck Group, Tony Hymas e Simon Phillips.

Il loro primo album, intitolato "Ph.D." conteneva una hit che spopolò e raggiunse il terzo posto nella classifica inglese e il quinto in Australia: "I won't let you down".

Un altro pezzo dell'album ottenne un risultato di prestigio: "Little Suzi's on the up" fu uno dei primi cinque video trasmessi da MTV nel suo primo giorno di trasmissione, il 1° agosto 1981, naturalmente negli Stati Uniti.

Nel 1983 uscì il loro secondo album, "Is it safe?" che non ebbe successo. Conteneva il singolo "I didnt' know", che riuscì ad avere una buona diffusione in Europa, ma non nella madrepatria. Il disco non è stato neppure ristampato in CD.

Alla vigilia del tour mondiale il leader Jim Diamond si ammalò: la sua epatite distrusse il gruppo. Diamond si dedicò alla carriera solista. Nel 2006 i Ph.D. si sono riformati come duo: con Diamond c'è Hymas, che suono anche nell'eponimo album di Jim Diamond del 1988.


I WON'T LET YOU DOWN (1981)


IL TESTO

You ask me if I'm happy here
no doubt about it.
You ask me if my love is clear
want me to shout it.
Gave you the best years of my life
woman.
I know I failed to treat you right
woman.
Don't let me out of here
don't let me out of here.
I won't let you down
won't let you down again.
I won't let you down
won't let you down again.
I won't let you down
won't let you down again. . . .
You say our love is running one way
coming from your side.
No help from me to see it through to beat the high tide.
Take me and chain me if you please
woman
Don't help me dig deeper my grave
woman

Don't let me out of here
don't let me out of here.
I won't let you down
won't let you down again. . . .
I won't let you down
won't let you down again. . . .
I won't let you down
won't let you down again. . . .

Nessun commento:

LinkWithin

Blog Widget by LinkWithin