domenica 31 agosto 2008

1988: Top 10 LP

1. Tracy Chapman - Tracy Chapman

Talkin 'bout a revolution - Fast car - Across the lines - Behind the wall - Baby can I hold you - Mountains o' things - She's got her ticket - Why - For my lover - If not now - For you



2. In questo mondo di ladri - Antonello Venditti

Ricordati di me - Miraggi - Correndo correndo - Mitico amore - In questo mondo di ladri - Il compleanno di Cristina - 21 modi per dirti ti amo - Ma che bella giornata di sole

3. Nothing like the sun - Sting

The Lazarus heart - Be still my beating heart - Englishman in New York - History will teach us nothing - They dance alone - Fragile - We'll be together - Straight to my heart - Rock steady - Sister moon - Little wing - The secret marriage - Mariposa libre - Fragil (Fragile) - Si estamos juntos - Ellas danzas solas (They dance alone) - Fragilidad

4. Dalla/Morandi - Lucio Dalla & Gianni Morandi

Vita - C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones - Dimmi dimmi - Chiedi chi erano i Beatles - Felicità - Il cielo - Il Duemila un gatto e il re - Disperati complici - Emilia - Cuori di Gesù - Tu mi entri dentro il cuore - Il motore del 2000 - Misterioso - Che cosa resterà di me - Pomeriggio in ufficio - Soli ma splendenti - Amore piccolino - Felicità [finale]



5. Introducing the hardline according to… - Terence Trent D’Arby

If you all get to heaven - If you let me stay - Wishing well - I'll never turn my back on you (Father's words) - Dance little sister - Seven more days - Let's go forward - Rain - Sign your name - As yet untitled - Who's loving you

6. Luca Carboni - Luca Carboni

Silvia lo sai - Caro Gesù - Lungomare - Voglia di vivere - Gli autobus di notte - Farfallina - Continuate così - Vieni a vivere con me - Chicchi di grano

7. Rattle and Hum - U2

Helter skelter - Van Diemen's land - Desire - Hawkmoon 269 - All along the watchtower - I still haven't found what I'm looking for - Freedom for my people - Silver and gold - Pride (in the name of love) - Angel of Harlem - Love rescue me - When love comes to town - Heartland - God part II - The star spangled banner - Bullet the blue sky - All I want is you

8. In certi momenti - Eros Ramazzotti

Questo mio vivere un po' fuori - Ok ci sto - La luce buona delle stelle - Il gioco della verità - Ma che bello questo amore - Ciao Pà - Cose che ho visto - Libero dialogo - Occhi di speranza - Senza perderci di vista



9. Lovesexy - Prince

No - Alphabet St. - Glam slam - Anna stesia - Dance on - Lovesexy - When 2 r in love - I wish u heaven - Positivity

10. Whenever you need somebody - Rick Astley

Never gonna give you up - Whenever you need somebody - Together forever - It would take a strong strong man - Love has gone - Don't say goodbye - Slipping away - No more looking for love - You move me - When I fall in love

sabato 30 agosto 2008

1988: Top 10 singoli

Questi i dieci singoli più venduti in Italia nel 1988:

1. I don't want your love - Duran Duran [#1, 1988/89]
2. A groovy kind of love - Phil Collins [#2, 1988/89]
3. Tell me - Nick Kamen [#1]
4. Gimme five - Jovanotti [#1]
5. Pump up the volume - M/A/R/R/S [#1, 1987/88]



6. Etienne - Guesch Patti [#2]



7. Andamento lento - Tullio De Piscopo [#2]
8. I'm not scared - Eighth Wonder [#1]
9. L'amore rubato - Luca Barbarossa [#1]
10. Desire - U2 [#1, 1988/89]

Tra parentesi la posizione più alta raggiunta in classifica e gli anni di permanenza


Questa invece la classifica dei singoli italiani:

1. Andamento lento - Tullio De Piscopo [#2]
2. L'amore rubato - Luca Barbarossa [#1]
3. Sì, la vita è tutta un quiz - Renzo Arbore [#1]
4. Perdere l'amore - Massimo Ranieri [#1]
5. È qui la festa? - Jovanotti [#1, 1988/89]
6. Hey bionda - Gianna Nannini [#2]
7. Faccia da pirla - Charlie [#4, 1988/89]
8. I maschi - Gianna Nannini [#3, 1987/88]



9. Io ballerò - Lorella Cuccarini [#3, 1987/88]
10. Alzati la gonna - Steve Rogers Band [#2]

venerdì 29 agosto 2008

L'esplosione dello shuttle


Nel cielo di Cape Canaveral il 28 gennaio 1986 a 14 km di altezza si accese una nuvola bianca: era lo shuttle "Challenger", esploso settantatre secondi dopo il lancio per la fuoruscita di combustile dovuta alla rottura di un manicotto di gomma indurito dal gelo.
La navetta era al suo decimo volo, il programma spaziale americano iniziava il suo quinto anno quando alle 11.38 di quel giorno d'inverno l'incidente disintegrò le vite dei sette astronauti, tra i quali la maestra Christa Sharon McAuliffe, che avrebbe dovuto tenere una lezione dallo spazio, e che divenne la prima vittima civile dei viaggi spaziali. A bordo vi era anche l'esperto pilota Francis R. Scobee, veterano degli shuttle.


L'equipaggio del "Challenger"


Per gli Stati Uniti furono giorni simili a quelli seguenti gli assassini di John Fitzgerald Kennedy e di Martin Luther King: Ronald Reagan proclamò il lutto nazionale per cinque giorni, mentre la NASA avviava un'inchiesta affidata all'eroina dei voli spaziali Sally Ride. Il leader sovietico Gorbaciov esprimeva al presidente americano tutto il suo rincrescimento con una telefonata, mentre la Polonia comunista parlava di "basso livello della tecnologia statunitense".

L'intero programma spaziale venne sospeso per una lunga serie di verifiche:il lancio successivo sarebbe avvenuto solo venti mesi dopo, a fine settembre 1988, con la navetta "Discovery".


Il cippo commemorativo nel cimitero di Arlington

giovedì 28 agosto 2008

Simon & Simon

Due fratelli investigatori a San Diego: Rick, il maggiore, reduce del Vietnam, interpretato da Gerald McRaney, poi protagonista anche di “Agli ordini papà” e della prima stagione di “Jericho”; il biondo ed elegante A.J., colto e raffinato, incarnato da Jameson Parker. Due fratelli completamente all’opposto: tra loro sorgono spesso contrasti ma la fusione dei loro caratteri e delle loro capacità è una forza micidiale per risolvere i casi. Con loro per un paio di stagioni la bella Janet Flower (Jeannie Wilson), figlia dell’ex capo ed ora rivale di A.J., studentessa di legge, che spesso aiuta i fratelli per le ricerche, con dispetto del padre Myron (Eddie Barth). Tra i personaggi fissi la madre dei Simon, Cecilia (Mary Carver) e i “ganci” nella polizia di San Diego, i tenenti “Downtown” Brown (tim Reid) e Abigail Marsh (Joan McMurtrey).

La serie, programmata negli Stati Uniti dal 1981 al 1989, venne trasmessa da noi su Italia 1 e per un certo periodo formò un’accoppiata con “Magnum P.I”, precedendolo. Da segnalare che i due fratelli Simon compirono un “crossover” proprio con “Magnum P.I.”, comparendo in una puntata della serie ambientata alle Hawaii. Tom Selleck ricambiò in un episodio di “Simon & Simon”.
LA SIGLA

mercoledì 27 agosto 2008

Stefano Sani

Al Festival di Sanremo del 1982 apparve un ventunenne che mandò in sollucchero le ragazzine: era Stefano Sani e cantava “Lisa"

Il brano non era un granché, ma era fresco e orecchiabile ed era scritto, arrangiato e prodotto da Adelmo Fornaciari, che sarebbe poi diventato una star mondiale con il nome di Zucchero. Ottenne un buon successo, piazzandosi 39° nell'hit parade generale del 1982.

L'anno successivo, Stefano Sani partecipò ancora al Festival con "Complimenti", che non bissò il successo di "Lisa", pur arrivando al quarto posto della rassegna sanrmese. Il brano fu comunque 72° nelle classifica del 1983 Uscì anche l'album "Stefano Sani 83".

Nel 1984 incise "Notte amarena". Da lì si sono perse le sue tracce...


LISA (Sanremo 1982)





LISA
(Jozzo - Marsella - Fornaciari)

Dei tuoi piccoli fermagli
per capelli che ne fai
li hai lasciati abbandonati
tra i cuscini senza di noi.
Luci tutte spente, non è aperto
neanche un bar,
salgo lentamente le mie scale,
ma che sarà.

Lisa se n'è andata via
qui non è più casa sua
Lisa se n'è andata via
non è più mia.
Lisa se n'è andata via
stupida la sua follia,
libera dovunque sia
non è più mia.
Qualche scusa addosso,
brava com'è s'inventerà,
la mia Lisa adesso
ma di chi è,
di chi sarà.

verso nel bicchiere chiaro
vino rosso, lo so già,
la mia mente adesso
sul soffitto volerà.
Guardo l'orologio,
"Mezzanotte",batte già
ma la mia buona notte adesso

Lisa se n'è andata via
qui non è più casa sua
Lisa se n'è andata via
non è più mia.
Lisa se n'è andata via
stupida la sua follia,
libera dovunque sia
non è più mia.
Qualche scusa addosso,
brava com'è s'inventerà,
la mia Lisa adesso
ma di chi è,
di chi sarà.

Lisa se n'è andata via
qui non è più casa sua
Lisa se n'è andata via
non è più mia.

COMPLIMENTI (Sanremo 1983)


martedì 26 agosto 2008

Premi Oscar: 1980

MIGLIOR FILM: Kramer contro Kramer (Kramer vs. Kramer), regia di Robert Benton



ATTORE PROTAGONISTA: Dustin Hoffman - "Kramer contro Kramer"


ATTRICE PROTAGONISTA: Sally Field - "Norma Rae"


ATTORE NON PROTAGONISTA: Melvyn Douglas - "Oltre il giardino" (Being There)


ATTRICE NON PROTAGONISTA : Meryl Streep - "Kramer contro Kramer"


REGIA: Robert Benton - "Kramer contro Kramer"


FILM STRANIERO: Il tamburo di latta (Die Blechtrommel), regia di Volker Schlöndorff (Germania Ovest)


FOTOGRAFIA: Vittorio Storaro - "Apocalypse now"




COLONNA SONORA: Ralph Burns - All That Jazz - Lo spettacolo comincia (All That Jazz)


CANZONE: "It Goes Like It Goes", musica di David Shire, testo di Norman Gimbel - "Norma Rae" (Norma Rae)


OSCAR ALLA CARRIERA: Hal Elias e Alec Guinness

lunedì 25 agosto 2008

Musicaitalia per l’Etiopia

Dopo gli artisti inglesi, che incisero “Do the know it’s Christmas”, e quelli americani, protagonisti della famosissima “We are the world”, anche i cantanti italiani si dedicarono alla beneficenza. A differenza dei loro colleghi anglosassoni, però, non scrissero una nuova canzone, ma riarrangiarono la famosissima “Volare” di Domenico Modugno.

E dunque eccolo il supergruppo Musicaitalia per l'Etiopia: il Banco, Loredana Bertè, Angelo Branduardi, Rossana Casale, Lucio Dalla, Fabrizio De André, i Dik Dik, Tony Esposito, Maurizio Fabrizio, Eugenio Finardi, Riccardo Fogli, Ivano Fossati, Dori Ghezzi, Milva, Claudia Mori, Gianna Nannini, Patty Pravo, Ron, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Giuni Russo e Gianni Togni.


Il progetto fu un mezzo flop, vuoi per la scelta di un brano già noto, vuoi per il fatto che gli artisti non si erano recati tutti in sala d’incisione ed alcuni avevano fornito il loro pezzo da mixare a parte.

Il brano raggiunse la seconda posizione in Hit Parade e fu 27° nella classifica generale del 1985.




domenica 24 agosto 2008

Adventures in Modern Recording

Non fu di certo una sorpresa nel 1981 che il secondo album dei Buggles, “Adventures in Modern Reording”, non riuscì a ripetere il successo di “The age of plastic, dell’anno precedente, che conteneva una delle più grandi hits degli Anni ‘80, “Video killed the radio star” e che costituì una pietra miliare per la musica elettronica e per la new wave che in quegli anni vedeva la luce.


Infatti Trevor Horn e Geoff Downes, dopo quello straordinario concept album basato sul tema delle tecnologie future e dei rapporti dell’umanità con esse, si dedicarono ad altri progetti, tra i quali l’album degli Yes “Drama”: il loro tempo era limitato, le distrazioni notevoli. Ad “Adventures in Modern Recording” lavorò per lo più Trevor Horn: Geoff Downes firmò solo tre delle undici tracce.

Il secondo fu anche l’ultimo album dei Buggles: Horn divenne produttore, Downes, dopo lo scioglimento degli Yes fondò gli Asia.



ADVENTURES IN MODERN RECORDING (1981)



I AM A CAMERA (1981)

sabato 23 agosto 2008

Francesco Damiani

Un peso massimo, un simpatico romagnolo. Alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 Francesco Damiani vinse la medaglia d’argento, sconfitto dallo statunitense Tyrell Biggs.

Poi passò professionista e sulla lunga strada per il titolo mondiale gli capitò ancora l’americano, a Milano, quattro anni dopo. Francesco questa volta lo batté.

Il 6 maggio 1989 finalmente poté disputare l’incontro per il titolo di campione del mondo WBO: Damiani alla terza ripresa mise KO il sudafricano Jonny DePlooy ed entrò nella leggenda della boxe. Un solo italiano prima di lui era riuscito a vincere il titolo di campione del mondo dei massimi: Primo Carnera, il gigante di Sequals.

Francesco Damiani in 32 incontri da professionista vinse 30 volte, 24 per KO, e ne perse solo due, con Mercer e McCall. Oggi il cinquantenne Francesco è il commissario tecnico della nazionale italiana di pugilato.

Immagine: Kappao.net

venerdì 22 agosto 2008

Un giorno alla TV: 6 novembre 1980


Cosa si poteva vedere alla televisione italiana in un giorno qualunque del 1980?
Prendiamo giovedì 6 novembre:

RETE 1
12.30 Scienza delle acque
13.00 Giorno per giorno
13.30 Telegiornale
14.10 Sceneggiato: Josephine Beauharnais
15.05 Disegni animati
15.15 Speciale TG1
16.10 TF Los Angeles Operazione Nord
17.05 3,2,1... contatto!
18.00 San Benedetto e il monachesimo
18.30 Musica musica
19.00 TG1 Cronache
19.20 TF Zaffiro e Acciaio
19.45 Almanacco
20.00 Telegiornale
20.40 Ornella Vanoni
21.40 Dolly - Appuntamento con il cinema
22.00 Speciale TG1
22.55 Telegiornale

RETE 2
12.30 Vetrina del racconto
13.00 TG2 - Ore Tredici
13.30 Il Lussemburgo
14.00 TF Il fuggiasco
14.50 Atlas Ufo Robot
15.15 Gli amici dell’uomo
15.45 Teatromusica
16.25 Harold Lloyd Show
17.05 TF Pippi Calzelunghe
17.30 Documentario: Vita privata del castoro
18.00 Archeologia oggi
18.30 Dal Parlamento
18.50 Ma che storia è questa?
19.45 Studio aperto
20.45 TF Kingston: Dossier paura
21.35 L’America non sogna più
22.35 Eurogol - Coppe europee di calcio
23.30 TG2 - Stanotte

RETE 3
19.00 TG3
19.30 TV3 Regioni
20.00 Gianni e Pinotto
20.05 Fotografia e scuola
20.35 Gianni e Pinotto
20.40 Concerto per tre
21.45 TG3 - Settimanale
22.10 TG3
22.40 Gianni e Pinotto

TELEMILANO CANALE 5
11.30 Film: Come rubare la corona d’Inghilterra
13 TF
13.30 TF Colditz
14.00 TF
15.00 Film: Come rubare la corona d’Inghilterra
16.30 TF
17.00 TF
17.30 TF
18.00 TF
19.00 Popcorn
20.00 TF Colditz
21.30 Film: Sexy girl (1959)
23.10 Notizienotte
23.15 Speciale ore 11
23.45 Film: Un uomo dalla pelle dura

CAPODISTRIA
17.00 Film
19.00 Odporta meja - Confine aperto
19.30 Eurogol
20.00 Cartoni animati
20.15 Punto d’incontro
20.30 Film: La giustizia privata di un cittadino onesto
22.00 Tutto oggi

SVIZZERA
18.00 Programmi per i ragazzi
18.40 Telegiornale
18.50 That’s Hollywood. Siamo detective
19.2 Tandem
19.50 Il regionale - Telegiornale
20.40 Film: Cose di cosa nostra
22.10 Seconda serata
23.00 Telegiornale
23.10 Giovedì sport. Calcio e pallacanestro

Da notare che Canale 5 era poco più di una televisione locale, nonostante trasmettesse con una vasta copertura nazionale grazie alle varie emittenti regionali.

Inoltre i programmi Rai, che allora denominava i suoi canali Rete 1, rete 2 e Rete 3, avevano inizio intorno dopo mezzogiorno e terminavano intorno a mezzanotte. Quelli del terzo canale cominciavano addirittura alle 19. Impressionante la presenza di telegiornali e approfondimenti giornalistici. Si potevano trovare le vecchie comiche di Harold Lloyd e di Gianni e Pinotto, molti documentari e programmi di musica classica e teatro.

Su Rete 2 il cartone animato giapponese cult “Atlas Ufo Robot”, su Canale 5 “Popcorn”, la seguitissima trasmissione di musica giovane condotta da Augusto Martelli e Ronnie Jones, con i primissimi videoclip e tanti cantanti ospiti in studio.

POPCORN (1980)



Visibili in tutto il nord Italia televisioni estere come la Svizzera e Capodistria. Il resto erano emittenti locali: in Lombardia Canale 51, che trasmetteva il mitico CHiPs, Telelombardia 1 e 2, Antenna 3 Lombardia, Antenna Nord, che diventerà Italia 1, Tele Alto Milanese, Elefante, TVM66, Tele radio Monza Brianza.

giovedì 21 agosto 2008

Castle Wolfenstein


Nel 1981 la Muse fece uscire il videogioco “Castle Wolfenstein”, uno dei primi giochi d’azione che necessitava però di ragionamenti ponderati. La visuale che si aveva delle stanze del castello era quella dall’alto.


La missione era di infiltrarsi nel quartier generale nazista e di trovare i piani di guerra segreti nascosti da qualche parte nel castello. Per riuscirci occorreva usare stratagemmi, recuperare armi e munizioni e anche travestirsi da soldato nazista. Temibili invece erano le SS, dotate di giubbotto antiproiettile e in grado di riconoscere il travestimento.


Il gioco, inizialmente per Apple II, uscì poi per Atari, DOS e Commodore 64. La saga proseguì negli anni successivi con “Beyond Castle Wolfenstein” e “Wolfenstein 3D”. La sua particolarità era l’uso di voci digitalizzate, allora una novità su personal computer.

mercoledì 20 agosto 2008

1987: Top 10 LP

1. Blue’s - Zucchero

Blue's introduction - Con le mani - Pippo - Dune mosse - Bambino io bambino tu - Non ti sopporto più - Senza una donna - Into the groove - Hey man - Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'Azione Cattolica - Hai scelto me - Dune mosse [strumentale]



2. Whitney - Whitney Houston

I wanna dance with somebody - Just the lonely talking again - Save the last dance for me - Didn't we almost have it all - So emotional - Where you are - Love is a contact sport - You're still my man - For the love of you - Where do broken hearts go - I know him so well

3. C’è chi dice no - Vasco Rossi

Vivere una favola - C'è chi dice no - Ridere di te - Blasco Rossi - Brava Giulia - Ciao - Non mi va - Lunedì



4. The Joshua tree - U2

Where the streets have no name - I still haven't found what I'm looking for - With or without you - Bullet the blue sky - Running to stand still - Red hill mining town - In God's country - Trip through your wires - One tree hill - Exit - Mothers of the disappeared



5. OK Italia - Edoardo Bennato

OK Italia - Mestieri che si inventano - Allora chi - Era una festa - La città obliqua - Tu vuoi l'america - Chi beve chi beve - La televisione che felicità

6. Men and women - Simply Red

The right thing - Infidelity - Suffer - I won't feel bad - Every time we say goodbye - Let me have it all - Love fire - Move on out - Shine - Maybe someday

7. Bad - Michael Jackson

Bad - The way you make me feel- Speed demon - Liberian girl - Another part of me - Man in the mirror - I just can't stop loving you - Dirty Diana - Smooth criminal - Leave me alone

8. The final countdown - Europe

The final countdown - Rock the night - Carrie - Danger on the track - Ninja - Cherokee - Time has come - Heart of stone - On the loose - Love chaser

9. Sign o’ the times - Prince

Sign o' the times - Play in the sunshine - Housequake - The ballad of Dorothy Parker - It - Starfish and coffee - Slow love - Hot thing - Forever in my life - U got the look - If I was your girlfriend - Strange relationship - I could never take the place of your man - The cross - It's gonna a beautiful night - Adore

10. La pubblica ottusità - Adriano Celentano

La pubblica ottusità - Dolce rompi - È ancora sabato - Fresco - L’ultimo gigante/Rock around the clock - C'è qualcosa che non va - Mi attrai - La luce del sole

martedì 19 agosto 2008

1987: Top 10 singoli

Questi i dieci singoli più venduti in Italia nel 1987:

1. La Bamba - Los Lobos [#1, 1987/88]



2. The Final countdown - Europe [#1, 1986/87]
3. Who's that girl - Madonna [#1, 1987/88]



4. Let it be - Ferry Aid [#1]
5. Bad - Michael Jackson [#1, 1987/88]
6. Si può dare di più - Umberto Tozzi, Gianni Morandi e Enrico Ruggeri [#1]
7. Faith - George Michael [#1, 1987/88]
8. I want your sex - George Michael [#2]
9. I just can't stop loving you - Michael Jackson & Siedah Garrett [#2]
10. I wanna dance with somebody (who loves me) - Whitney Houston [#1]


Tra parentesi la posizione più alta raggiunta in classifica e gli anni di permanenza

Questa invece la classifica dei singoli italiani:

1. Si può dare di più - Umberto Tozzi, Gianni Morandi e Enrico Ruggeri [#1]



2. Gente di mare - Umberto Tozzi & Raf [#3]
3. Io amo - Fausto Leali [#2]
4. Bella d’estate - Mango [#5]
5. Una Domenica italiana - Toto Cutugno [#5, 1987/88]
6. Figli - Toto Cutugno [#3]
7. La Notte dei pensieri - Michele Zarrillo [#9]
8. Quello che le donne non dicono - Fiorella Mannoia [#10]
9. OK Italia - Edoardo Bennato [#11]



10. Nostalgia canaglia - Al Bano & Romina Power [#7]

domenica 17 agosto 2008

100 metri da record

Ieri a Pechino è caduto il record del mondo dei 100 metri: Usain Bolt li ha corsi in 9"69.
E negli Anni '80? Il record era vecchio: risaliva alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968: lo statunitense Jim Hines aveva vinto la gara in 9"95: già suo era il primato con cronometraggio manuale, 9"9.

Il 3 luglio 1983 fece perciò scalpore Calvin Smith: lo statunitense a Colorado Springs realizzò il tempo di 9"93.



Solo alle Olimpiadi di Seul il tempo venne migliorato: Ben Johnson, canadese di origini giamaicane, il 24 settembre 1988 vinse la gara in 9"79 ma due giorni dopo venne squalificato per uso di doping e privato dell'oro e del record. In quella stessa gara Carl Lewis, secondo, aveva ottenuto 9"92: gli vennero assegnati la medaglia d'oro e il primato mondiale.

I 100 metri di Seul, 24 settembre 1988

Sembrava impossibile correre più veloce del "figlio del vento", abbassare quel limite che pareva la soglia delle capacità umane. Invece negli Anni '90 verranno i record di Leroy Burrel (9"90), ancora Carl Lewis (9"86), di nuovo Burrel (9"85), il canadese Donovan Bailey (9"84) e Maurice Greene (9"79).

Negli ultimi anni Asafa Powell (9"79 e 9"74) e lo stesso Usain Bolt (9"72 e il fantastico 9"69 di ieri), entrambi giamaicani, hanno migliorato il primato mondiale. E, visto come ha rallentato Bolt nel finale, c'è spazio per nuovi record nei 100 metri.


sabato 16 agosto 2008

Barbara Boncompagni

Una meteora dei primissimi Anni ‘80 fu Barbara Boncompagni, figlia dell’autore e regista televisivo Gianni: debuttò in un programma del padre, “Drim”, nel 1980 a diciassette anni.

Fu quello il suo periodo magico: pubblicò il 45 giri “Con i piedi all’insù”, sigla del programma, che le diede un discreto successo. Ma la fama le derivò soprattutto dalla cover di “Cuore matto”, canzone di Little Tony, che incise nel 1982. Il disco le spalancò le porte del Festival di Sanremo del 1983: partecipò con “Notte e giorno”.

Poi sparì. Riapparve a “Non è la Rai”, altra trasmissione del padre, come corista nel 1993. Oggi è autrice di programmi per la Rai e per Sky.


CON I PIEDI ALL’INSÙ - DRIM 1980




NOTTE E GIORNO - SANREMO 1983

venerdì 15 agosto 2008

EstaThe 1989

La forma, nuova mania degli Anni ‘80: palestre, tute, fitness. La pubblicità, sempre svelta ad annusare le mode, se ne impadronì subito. Ecco lo spot di EstaThe Ferrero del 1989:

giovedì 14 agosto 2008

Trapper

Nei primi Anni ‘80 Canale 51, poi divenuto Rete A, trasmetteva un telefilm medico, antesignano di E.R.: in termine tecnico, era uno “spinoff” di M*A*S*H*, altra serie medica, ambientata nella guerra di Corea.

John McIntyre “Trapper”, il medico protagonista, interpretato dall’attore Pernell Roberts, è presentato 28 anni dopo le vicende di M*A*S*H*: è il primario di chirurgia al San Francisco Memorial Hospital. Tra i suoi sottoposti c’è un medico che ha vissuto la medesima esperienza di Trapper, ma nella guerra del Vietnam: George Alonzo “Gonzo” Gates (Gregory Harrison). Occasionalmente figura anche il figlio di Trapper, J.T. (Timothy Busfield).

Il telefilm aveva un taglio da commedia più che da dramma, ma trattava anche casi seri e scottanti, come i primordi dell’AIDS. Il suo asse portante era il conflitto tra il vecchio medico Trapper e il giovane Gonzo.

Sette stagioni per 150 episodi, negli Stati Uniti dal 1979 al 1986.


IMMAGINI DAL TELEFILM


mercoledì 13 agosto 2008

Endicott

Kid Creole & The Coconuts, gruppo americano formatosi nel 1976, sfornò un brano da hit parade nell’estate del 1985: “Endicott”. Il pezzo rendeva bene la caratteristica del gruppo: la fusione di diversi generi musicali, così da creare un gradevole mix. L’elegante Kid Creole, del resto, e le sue coriste, le “Coconuts” interpretavano questa contaminazione adottando un look vintage che richiamava gli Anni ‘40 e ‘50. A ricordare la musica di quei tempi con il gruppo c’era anche un vibrafonista, Coati Mundi.


“Endicott” fu incluso l’anno seguente nell’album “In praise of older woman”, che però non ne replicò il successo.

IL VIDEO

IL SITO DI KID CREOLE

martedì 12 agosto 2008

Lottery!

“Lottery!” era un telefilm trasmesso da Italia 1 e durò una sola stagione, per 17 episodi, nel 1985. I protagonisti della serie sono personaggi comuni che hanno vinto alla lotteria e diventano all’improvviso milionari, cambiando la loro vita. Due o tre guest star a episodio interpretavano questi neomilionari.

L’uomo della lotteria che si presenta alle case dei vincitori è Patrick Sean Flaherty (Ben Murphy), accompagnato dall’uomo delle tasse (l’IRS), Eric Rush (Marshal Colt).
Flaherty, inviato dalla “Intersweep Lottery”, è colui che tra l’altro deve cercare dove si trovino i possessori del biglietto, informarli e recuperare il tagliando vincente, cosa non sempre facile...

Alla fine consegna 5000 dollari in contanti in biglietti da 1000 (all’epoca la banconota maggiore era il pezzo da 100) e l’assegno con la vincita. Rush invece ha l’odioso compito di riscuotere l’ammontare delle tasse sulla somma vinta.
Ogni episodio si svolge in una città diversa degli Stati Uniti.

La sigla mostrava lunghe file di computer e drive a cassette con totalizzatori elettronici con numeri, nomi dei vincitori e loro località di residenza.
IL PROMO DELLA ABC (1983)


lunedì 11 agosto 2008

Il pranzo è servito


Il 13 settembre 1982 esordì sugli schermi di Canale 5 un gioco a premi poco tradizionale, condotto da Corrado: “Il pranzo è servito”.

Scopo del gioco per i due concorrenti era di superare le varie prove ottenendo per ognuna di esse l’immaginaria portata di un pranzo estratta a sorte per mezzo di una ruota e cercando di completarlo: primo, secondo, formaggio, frutta e dolce. Il Jolly forniva una pietanza a scelta, la Dieta faceva saltare il pasto, annullando la prova faticosamente conquistata.
La postazione dei concorrenti era una pila di piatti, la scenografia rappresentava una tovaglia a quadretti bianchi e azzurri con le posate e un grande piatto, che nascondeva la ruota.

Le prime sei prove erano poco consone al quiz inteso come tale: indovinelli, giochi di parole, scenette, stime di peso o misura; prove pratiche astruse e divertenti completavano la “tenzone”. Le tre domande finali erano più tradizionali: il concorrente poteva scegliere uno degli argomenti proposti.
Vincitore era chi riusciva a completare il pranzo o chi aveva più portate. In caso di parità si sommavano le calorie dei vari piatti e vinceva chi ne aveva di meno.

Il 9 ottobre 1986 “Il pranzo è servito” entrò nel libro dei record della televisione italiana: fu il primo quiz a raggiungere le mille puntate.

In studio, dal 1987, vi fu anche il maggiordomo, Vittorio Marsiglia, addetto alla consegna delle domande e ad assistere nelle prove pratiche. Le vallette erano Linda Lorenzi, fino al 1986, Cinzia Petrini e, nei ‘90, Luana Ravegnini.

Nel 1990 Claudio Lippi subentrò a Corrado, che dovette sottoporsi ad un intervento ai polmoni.

Il programma andò in onda fino al 19 giugno 1993 e l’ultimo anno passò su Rete 4, condotta da Davide Mengacci.


Sigla 1982 - prima puntata



Sigla 1988

domenica 10 agosto 2008

Simon

In realtà “Simon” fu lanciato nel 1978, ma invase i mercati e le case di tutto il mondo negli Anni ‘80.

Un disco con quattro pulsanti colorati per testare le capacità mnemoniche sviate da luci e suoni. In effetti un sofisticato gioco elettronico, inventato da Howard J. Morrison e distribuito da Milton Bradley. Apparve per la prima volta allo Studio 54 di New York, da lì a macchia d’olio conquistò il mondo.

Simon presentava una sequenza di colori da ripetere, prima uno solo, poi due, poi tre e così via. A un certo punto diventava difficile ricordare l’esatto succedersi dei colori, anche perché la velocità della macchina nel mostrare la serie aumentava sempre più.

Blu giallo verde verde giallo blu rosso blu verde giallo….




SIMON IN AZIONE

sabato 9 agosto 2008

1986: Top 10 LP

1. True blue - Madonna

Papa don't preach - Open your heart - White heat - Live to tell - Where's the party - True blue - La isla bonita - Jimmy Jimmy - Love makes the world go round - Live to tell



2. Venditti e segreti - Antonello Venditti

Peppino - Questa insostenibile leggerezza dell'essere - Giulio Cesare - Esterina - Segreti - Rocky Rambo e Sting - Settembre - C'è un cuore che batte nel cuore

3. Don Giovanni - Lucio Battisti

Le cose che pensano - Fatti un pianto - il doppio del gioco - Madre pennuta - Equivoci amici - Don Giovanni - Che vita ha fatto - Il diluvio

4. Nuovi eroi - Eros Ramazzotti

Un cuore con le ali - Un nuovo amore - E mi ribello - Fuggo dal nulla - Con gli occhi di un bambino - Lacrime di gioventù - Emozione dopo emozione - Adesso tu - Nuovi eroi

5. Bugie - Lucio Dalla

Chissà se lo sai - Luk - Navigando - Ribot - Scusami tanto ma io ho solo te - Se io fossi un angelo - Soli io e te - Tania del circo

6. Through the barricades - Spandau Ballet

Barricades [introduction] - Cross the line - Man in chains - How many lies - Virgin - Fight for ourselves - Swept - Snakes and lovers - Through the barricades




7. Senza avvisare - Fabio Concato

Tanto per cambiare - Prendi la luna - Il bel pianista - Camminiamo - Prima di cena - Tornando a casa - Ti muovi sempre - Per cominciare - Il viaggio - Rime per un sogno

8. Profumo - Gianna Nannini

Bello e impossibile - Profumo - Come una schiava - Gelosia - Seduzione - Quale amore - Avventuriera - Quante mani - Terra straniera



9. Il mare dei papaveri - Riccardo Cocciante

Il mare dei papaveri - Tempo nuovo - Due - Sabato rilassatamente - Questione di feeling - Al centro del silenzio - Marylin - Concerto nello spazio - La canzone dell'infinito - Star

10. Le più belle canzoni di Frank Sinatra - Frank Sinatra

New York New York - I get a kick out of you - Somethin' stupid - Moon River - What now my love - Summer wind - Mrs. Robinson - My way - Strangers in the night - For once in my life - Yesterday - That's life - The girl from Ipanema - The lady is a tramp - Bad bad Leroy Brown - Ol' man river

venerdì 8 agosto 2008

1986: Top 10 singoli

Questi i dieci singoli più venduti in Italia nel 1986:

1. Papa don't preach - Madonna [#1]



2. Run to me - Tracy Spencer [#1]
3. Easy lady - Ivana Spagna [#1]
4. Notorious - Duran Duran [#1, 1986/87]
5. Live to tell - Madonna [#1]
6. You can leave your hat on - Joe Cocker [#1]
7. Take on me - A-Ha [#1, 1985/86]



8. Bello e impossibile - Gianna Nannini [#2, 1986/87]
9. Through the barricades - Spandau Ballet [#2, 1986/87]
10. Lessons in love - Level 42 [#2]


Tra parentesi la posizione più alta raggiunta in classifica e gli anni di permanenza


Questa invece la classifica dei singoli italiani:


1. Bello e impossibile - Gianna Nannini [#2, 1986/87]



2. Adesso tu - Eros Ramazzotti [#1]



3. Kiss me Licia - Cristina D'Avena [#7, 1985/86]
4. Lei verrà - Mango [#4]
5. Ti sento - Matia Bazar [#1, 1985/86]
6. Tutto matto - Lorella Cuccarini [#6, 1986/87]
7. Senza un briciolo di testa - Marcella [#4]
8. Via di qua - Mina & Fausto Leali [#12, 1986/87]
9. È tutto un attimo - Anna Oxa [#5]
10. Io nascerò - Loretta Goggi [#6]

giovedì 7 agosto 2008

Brooklyn

Una delle pubblicità più amate degli Anni ‘80 apparve nel 1985: reclamizzava la gomma da masticare “Brooklyn”, la celeberrima “gomma del ponte”.

Lo spot ci piaceva tanto perché ci mostrava il "sogno americano": bellissime scene di paesaggi tipicamente "yankees" alternate a storie d'amore. Ci faceva impazzire la ragazza che usciva dalle onde dell'oceano, così simile alle bagnine di "Baywatch", ma sognavamo anche viaggi su quei giganteschi "trucks" nelle sterminate praterie o sui bus della Greyhound che luccicavano nel sole.

La romantica canzone colonna sonora dello spot è "Back home", di Joe Trio.


mercoledì 6 agosto 2008

Treno di panna

Nel 1981 uscì il romanzo d'esordio di un promettente narratore, il ventinovenne Andrea De Carlo. "Treno di panna" racconta la storia di Giovanni, un ragazzo italiano che raggiunge Los Angeles in cerca di fortuna. Quel sogno americano, l'American Dream è una costante che ha pervaso tutti gli Anni '80, sull'onda del reaganismo e dei miti che giungevano da oltreoceano.

"Alle undici e venti di sera guardavo Los Angeles dall'alto: il reticolo infinito dei punti luminosi..."

Dall'arrivo in aereo in California, Giovanni svolge lavori umili che gli permettono di osservare la gente da vicino: uomo-sandwich, cameriere e insegnante di italiano. Vive e coltiva i suoi sogni nei motel di periferia, accanto agli enormi nastri autostradali.

Quando conosce la bella e famosa attrice Marsha Mellows, cui insegna l'italiano, il sogno americano prende una nuova forma e gli spalanca le porte delle grandi feste nelle ville di Hollywood. Lì l'incomunicabilità è di casa e già nel primo romanzo si rivela uno dei temi portanti delle opere di De Carlo.

Nonostante questo, deluso, disilluso, Giovanni da una di quelle grandi ville guarda ancora una volta Los Angeles dall'alto, come quando era arrivato in aereo e capisce di trovarsi al centro del mondo.



martedì 5 agosto 2008

Alba rossa

Nel 1984 "Alba rossa" (Red Dawn) un bel film d'azione di John Milius ebbe molta risonanza per l'argomento trattato: allo scoppio della Terza Guerra Mondiale, un esercito aviotrasportato composto da truppe sovietiche, cubane e nicaraguensi invade la parte occidentale degli Stati Uniti. Iniziano subito i rastrellamenti, le uccisioni, le violenze efferate e l'ammassamento dei residenti in appositi campi di concentramento.

La resistenza, organizzata sui monti del Colorado da un gruppo di liceali, porta alla guerriglia. Il loro capo è Jed, un ragazzo coraggioso dalle idee chiare. Inizia così la disperata azione contro gli invasori sovietici: veloci incursioni e sabotaggi per sei mesi, con l'aiuto di un pilota americano abbattuto. Del gruppo si salveranno solo in due, e troveranno alla fine un'America ritornata libera.

Da segnalare tra gli attori Patrick Swayze.


lunedì 4 agosto 2008

T.J. Hooker

"T.J. Hooker” è un telefilm poliziesco americano degli anni’80 ambientato in un’accademia di polizia - una scuola seria, non quella demenziale della serie di film uscita quasi negli stessi anni.

Il poliziotto inviato ad addestrare nuove reclute viene da un divorzio causato dal suo lavoro e da un’inchiesta cui è sottoposto dopo una sparatoria in cui il suo partner è rimasto ucciso. La sua famiglia vive nell’Oregon e conduce una vita da scapolo a Los Angeles. Con i migliori cadetti della sua classe Hooker è impegnato in rischiose indagini di polizia. Il lieto fine è assicurato in ogni episodio.

L’attore che impersonava T.J. Hooker era un volto già notissimo: William Shatner, l’amatissimo Capitano Kirk della serie “Star Trek”. Accanto a lui Adrian Zmed (il tenente Vince Romano, suo partner nella pattuglia Adam 30), James Darren (l’altro esperto poliziotto Jim Corrigan), Heather Locklear (Stacy Sheridan, figlia del capitano comandante dell’accademia e in pattuglia con Corrigan in Adam-16). Con il padre di lei, interpretato da Richard Herd (attore di "Visitors"), Hooker è spesso in conflitto, ma la risoluzione dei casi gli consente di avere ragione e di ottenerne il rispetto.

Gran parte del fascino del telefilm, tuttora replicato su Rete 4 al mattino, sta indubbiamente nella carismatica figura di William Shatner, ancora oggi sulla cresta dell’onda: il mitico capitano Kirk ora recita la parte dell’avvocato Danny Crane in “Boston Legal”.


LA SIGLA

domenica 3 agosto 2008

Bis

Un quiz che andò in onda per tutti gli Anni’ 80 fu “Bis”, condotto da Mike Bongiorno su Canale 5 all’ora di pranzo dal lunedì al venerdì. Il meccanismo del gioco era molto semplice: bisognava scegliere uno dei 36 numeri su uno schema di 6 caselle per 6, appariva l’immagine di un premio e si doveva accoppiarla con l’immagine identica nascosta sotto un altro numero. Fin qui era tutta questione di memoria visiva. Ma le coppie via via formate venivano cancellate e mostravano al loro posto la corrispondente casella di un rebus. Per vincere, era necessario risolverlo e spesso essere provetti enigmisti.

“Bis” esordì il 5 ottobre 1981 ed era inserito in “Buongiorno Italia”, un programma più vasto che inaugurò la fascia mattutina della televisione italiana. L’ultima puntata andò in onda nel 1990.

Le vallette che affiancarono Mike nel corso degli anni furono poi grandi nomi tra le annunciatrici Mediaset: Eleonora Brigliadori, Fabrizia Carminati, Fiorella Pierobon e Susanna Messaggio. La sigla del programma era un brano della Yellow Magic Orchestra, “Rydeen”

Nei primi anni vi fu anche una versione nei giorni festivi come Ognissanti e l’Immacolata: “Superbis” aveva concorrenti del mondo dello spettacolo che giocavano per beneficenza.

SIGLA E PARTE DELLA PRIMA PUNTATA

Video fornito da loris783

sabato 2 agosto 2008

Un disco per l’estate

Negli Anni ‘80 venne ripristinata una gara canora che aveva ottenuto un buon successo nel periodo tra il 1964 e il 1975: “Un disco per l’estate”. La trasmetteva la Rai, che aveva anche una vetrina radiofonica dedicata al programma. La serata finale andava in onda in diretta dal Casino de la Vallée di Saint Vincent.

La novità introdotta fu quella di dividere gli artisti in due gruppi, “giovani” e “big” e di stilare la classifica solo per i primi. Ma nelle edizioni tra il 1984 e il 1988 fu ripristinata la graduatoria anche per i “big”.

I VINCITORI:

1981

Sezione Big: Non c'è classifica
Sezione Giovani:Franco Dani - Piccolo amore mio

1982
Non c'è classifica

1983
Sezione Big: Non c'è classifica
Sezione Giovani: Giampiero Artegiani - Il sogno di un buffone

1984
Sezione Big: Tony Esposito - Kalimba de luna
Sezione Giovani: Roberta Voltolini - Stella

1985
Sezione Big: Tony Esposito - As To As
Sezione Giovani: Lu Colombo - Rimini Ouagadougou

1986
Sezione Big
Lena Biolcati - Io donna anch'io

1987
Sezione Big: Luca Barbarossa - Roberto
Sezione Giovani: Aleandro Baldi - La curva dei sorrisi

1988
Sezione Big: Fiorella Mannoia - Il tempo non torna più
Sezione Giovani: Jo Chiarello - Come nasce un nuovo amore

1989

Sezione Big: Non c'è classifica
Sezione Giovani: Francesco Baccini - Figlio unico


Lu Colombo, vincitrice nel 1985


“Un disco per l’estate” venne poi sospeso fino al 1992 e definitivamente soppresso nel 2003.

venerdì 1 agosto 2008

Masquerade

"Masquerade" era un telefilm trasmesso in seconda serata da Italia 1 nel 1985: effettuava una fusione di “Missione Impossibile” e di “Love Boat”. L’idea di fondo era quella di reclutare per una branca dell’Intelligence americana dei civili specializzati in determinati campi utili alla missione.

A capo dell’operazione il signor Lavender (Rod Taylor), intento a gestire due esperti agenti: Casey Collins (Kirstie Alley) e Dany Doyle (Greg Evigan). A loro due spettava il compito di fare da balia alle spie dilettanti.

La sigla era un brano country della cantante Crystal Gayle.
Ogni episodio era strutturato in maniera analoga: 1) il reclutamento degli agenti, sottratti alle loro abituali occupazioni; 2) la riunione con Lavender a bordo del suo aereo personale; 3) la frase rituale di Lavender, detta con faccia di pietra: “Benvenuti nell’Operazione Masquerade”; 4) la missione, spesso in capitali estere.

Una sola stagione di 13 episodi. Peccato, perché l’idea della serie non era affatto male e consentiva l’uso di molti caratteristi e guest star.

Kirstie Alley, al suo debutto televisivo dopo “Star Trek II: l’ira di Khan”, avrebbe poi sfondato con il telefilm “Cin Cin” (Cheers) e la serie di film “Senti chi parla”, accanto a John Travolta.
LA SIGLA

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